mercoledì 17 gennaio 2007

Collina espelle Scherzi a Parte


E poi sostengono di non essere permalosi...Già dal campo è evidente che ad ogni minima protesta si inalberino senza un perchè; fuori dal campo invece, sgattaiolano via, muti e silenziosi, senza potersi difendere. La loro unica arma è il cartellino, giallo o rosso che sia, dipende dal livello di sopportazione quotidiano e da quanto hanno le palle "girate".Così non sorprende affatto se pure una giacchetta nera in pensione, che dalla vita ha avuto proprio tutto - fama, soldi, successo, notorietà, e ultimamente un contratto televisivo sospeso per incompatibilità di ruoli, ma comunque onorato - si innervosisca per una questione per la quale invece ci sarebbe solo da sorridere. Parliamo naturalmente di Pierluigi Collina che è stato beccato con le mani nella marmellata da... "Scherzi a Parte"! La trasmissione Mediaset gli ha teso il classico tranello, invitandolo ad una chiacchierata universitaria, per poi fargliene passare, come d'abitudine, di tutti i colori. Nonostante il fischietto si sia districato agevolmente, ne sia uscito anche con disinvoltura e classe, non è che abbia preso la cosa con il massimo della sportività. L'ex arbitro, infatti, ha negato la liberatoria, impedendo così la messa in onda del servizio.L'unico su ottanta vittime della prossima edizione del programma che verrà condotta da Claudio Amendola, Valeria Marini e Cristina Chiabotto, ai quali Collina ha, metaforicamente, mostrato il cartellino rosso...

Ma si può mai voler impedire che uno scherzo vada in onda??? ma io non lo so...

1 commento:

Giuseppe ha detto...

ah si discute di cose serie....

se una trasmissione fa audience, e quindi introiti, per avermi fatto uno scherzo e dal quale io faccio una figuraccia o cmq passo per quello che non sono, credo che io debba essere pagato e comunque non mi sconvolge che uno non voglia andare in tv