martedì 15 maggio 2007

Statali lamentoni opportunisti, e il sistema paese ne risente

Chi mi conosce lo sa, (non son più carabiniere) cmq a parte gli scherzi, chi mi conosce sa quanto ho in 'simpatia' la categoria degli statali e vi spiego in poche parole, forse troppo docili e poche parole, il motivo.
Iniziamo dalla sicurezza, lo statale ha la sicurezza di non essere praticamente mai licenziato; ci sono statali condannati a reati gravi eppure rimangono ai loro posti; un esempio eclatante qualche tempo fa a napoli (la capitale del "entriamo nel pubblico e non facciamo più niente e siamo a posto; per una volta anche napoli fa la capitale) praticamente un consigliere comunale doveva certificare non ricordo più cosa se appalti o cmq documenti di una certa importanza; ebbene è stato scoperto facesse parte di un organizzazione di tipo mafioso tramite la quale forniva autorizzazioni e permessi illeciti, certificazioni false, con le quali aiutava questa associazione a delinquere o chi per essa; condannato, è stato in carcere circa un mese per poi tornare al suo posto di lavorooo!!!!incredibile, per il comune non era giustificato motivo, perchè lui non era il "pesce grosso" ed è di nuovo a lavorare pagato da tutti noi; per non parlare dei medici dell'ospedale di napoli fatti vedere a striscia( ma questa è un'altra storia). Cmq se sei statale il posto non lo perdi neanche rubando; nonostante questo, almeno si spera che si lavori, e invece è stata stilata una classifica sull'assenteismo degli statali; nel settore sanitario e in quello degli enti pubblici i giorni di assenza medi arrivano ad un mese all'anno; cioè se ti ammali un mese all'anno quando dovresti lavorare non è un giustificato motivo per mandarti a casa???significa che nn stai bene se su 250 giorni lavorativi stai male 30 giorni; un giorno ogni 8 hai qualcosa; è come comprare kakà e farlo giocare 4 volte in campionato e una in coppa chi mai lo farebbe; ma non finisce qui; molti di questi giorni sono spesso determinati ex ante, ossia: in troppi casi questi giorni coincidono con il venerdì o con il lunedì o con i giorni in cui bisognerebbe lavorare ma il ponte farebbe molto più comodo; ora vabbene che c'è la presunzione di innocenza ma quando il caso diventa un abitudine qualcosa di più che strano c'è e una domanda sorge spontanea???i controlli???paghiamo qualcuno che controlli e poi non lo fa, oppure chi controlla prende una mazzetta da colui che deve essere controllato e sta zitto??? vorrei risposte; emblematico il caso di un personaggio del comune di milano che è sempre in malattia tutti i lunedi e i venerdì, e ancora non ha perso il posto; ma non è ancora finita, magari fosse finita qui: tutti gli statali si lamentano del loro posto di lavoro, non va bene vorrebbero avere più soldi (visto che lavorano tanto poverini se li meritano), loro poverini non possono detrarre nulla, non sono mica come i privati che scaricano; però chi guida mezzi pubblici viaggia gratis, chi guida i treni viaggia gratis (comprese le famiglie), chi lavora alla asl si salta le file e magicamente passa davanti a tutti, negli ospedali se sei parente passi avanti o vieni visitato quando vuoi come ti pare e senza pagare; però dai poverini loro non scaricano nulla; e soprattutto per tutto quel non lavoro guadagnano poco; ma non è ancora finita: arriviamo alla notizia del giorno: i sindacati: Sciopero degli statali il prossimo 1° giugno; i lavoratori della scuola incroceranno invece le braccia il 4 giugno. La protesta, a sostegno della vertenza per il rinnovo dei contratti è stata proclamata dai sindacati di categoria, Fp Cgil Fps Cisl e Uil pa. Da settimane i sindacati attendono un confronto con il Governo per chiarire i contenuti della direttiva, in base alla quale i contratti devono essere rinnovati, sia per l'entità degli aumenti sia per la distribuzione della produttività. I contratti del pubblico impiego che riguardano circa 3 milioni di persone, sono scaduti a fine 2005. poveri hanno il contratto scaduto non è che poi li mandano a casa??? se non lavoro nel pubblico e non mi rinnovano il contratto sono a casa; a cercare un altro lavoro; ma poveri quelli del pubblico; poi penso un attimo; il 2 giugno è festa: e subito mi viene voglia di controllare e già mi viene da ridere: indovinate che giorno è l'1??? venerdì e il ponte per gli statali è assicurato; ma sta volta la cosa è proprio precisa: il primo ponte di giungo ci sarà traffico: scioperiamo almeno all'andata siamo tranquilli: e mi viene in mente che il quattro è molto vicino al 2: che giorno mai sarà il 4?? ma certo è lunedì anche gli altri statli possono fare il ponte; così facendolo sfasato anche il problema traffico viene risolto in qualche modo; grandi questi sindacati, pensano proprio a tutto;
Mi viene un nervoso quando hanno da ridire sti statali guardate che non potete capire; chi lavora in proprio e si fa i soldi ci rischia tutto, rischia la casa per indebitarsi, lavoro più delle 8 ore d'ufficio al giorno, non ha ferie pagate e se sta in malattia (magari per interventi anke seri che durano mesi) rischia davvero di vedere sfaciato tutto ciò che ha costriuto perchè i clienti non aspettano la tua malattia; è incredibile, quando sento certe cose non posso stare zitto, mi si alzano solamente i nervi, e ora è meglio che mi metta a studiare perchè non voglio diventare una statale.

Ovviamente questo discorso non vuole essere una generalizzazione in quanto io stesso conosco persone statali in gamba e che lavorano seriamente e non poco; tuttavia è quello che va per la maggiore, e il sistema paese ne risente troppo;

1 commento:

pizzulata ha detto...

ti dico solo che una mia collega lavora due giorni e poi manca per settimane e sicuramente prende più di me che mi sbatto sul lavoro, sempre disponibile...maremma maiala direi.
simopizzulata