lunedì 21 maggio 2007

ENI 30 %, BUONA IDEA MA CHE SI INIZI DA VOI



Senza dubbio una buona idea quella di Eni, sicuramente si può fare di più e senza dubbio bisogna cambiare rotta, tuttavia premiamo questo gesto di "ambientalismo" e riporto in seguito i 24 consigli utili che, a conti fatti da Eni, consentirebbero un risparmio di circa 1600 euro l'anno, niente male per farcisi delle belle vacanze, soprattutto se in più contribuiscono ad un ambiente migliore.

In casa: piccoli gesti quotidiani

01 Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by

Spegnendo completamente gli elettrodomestici, puoi risparmiare ogni anno oltre 50 euro, pari all’8% dei tuoi consumi di energia elettrica.*

02 Usare lampadine a basso consumo

Rispetto ad una comune lampadina a incandescenza, una lampadina a basso consumo (CFL, fluorescente compatta) consuma fino all’80% di energia elettrica in meno. Costa un po’ di più, ma ha una durata notevolmente superiore. Se sostituisci anche solo 3 lampadine a incandescenza da 100 W con 3 lampadine CFL a basso consumo da 20 W, puoi ridurre del 7% i tuoi consumi annui totali di energia elettrica, con un risparmio di circa 45 euro. Inizia a sostituirle nelle stanze in cui restano accese più a lungo.*

03 Installare i riduttori di flusso dell'acqua

A parità di comfort, installando i riduttori di flusso dell’acqua sui rubinetti dei lavandini e della doccia, ridurrai dal 30% al 50% il consumo dell’acqua e dell’energia necessaria per riscaldarla, con un risparmio di oltre 50 euro.*

04 Installare valvole termostatiche sui termosifoni

Se hai un impianto di riscaldamento autonomo o un impianto centralizzato con contatore di calore, l’installazione di valvole termostatiche sui radiatori ti consente di regolare in ogni stanza la temperatura ideale, risparmiando circa il 10% delle tue spese di riscaldamento. Il risparmio di circa 90 euro all’anno ti consentirà di recuperare in pochi anni la spesa iniziale.*

05 Usare la lavatrice e temperature basse (40/60°C)

Un lavaggio in lavatrice a 90°C consuma quasi il doppio di energia di uno a 60°C. Se scegli per i tuoi capi un lavaggio più delicato, puoi avere lo stesso risultato con un risparmio di 20 euro all’anno.*

06 Usare la lavastoviglie solo a pieno carico

Usare sempre la lavastoviglie a pieno carico ti consentirà di risparmiare fino a un quarto dell’energia elettrica utilizzata per questo elettrodomestico, oltre 20 euro all’anno.*

07 Isolare il cassonetto degli avvolgibili

In molti casi è possibile con una piccola spesa isolare il cassonetto dell’avvolgibile, in modo da limitare gli spifferi in casa ed evitare un inutile spreco di energia. Con questo intervento puoi risparmiare il 5% sulla spesa per riscaldamento, quindi oltre 40 euro all’anno.*

08 Non utilizzare l'asciugatura ad aria calda nella lavastoviglie

Eliminare la fase di asciugatura con aria calda ti fa risparmiare fino al 45% di energia elettrica in ogni ciclo di lavaggio, circa 30 euro all’anno.*


Risparmiare acquistando apparecchi efficienti

09 Sostituire il vecchio frigorifero con uno nuovo più efficiente

Un nuovo frigorifero di classe A+ consuma circa la metà dell’energia elettrica di un vecchio frigorifero e ti consente un risparmio di oltre 70 euro all’anno. Comprando un frigorifero di classe A+ puoi inoltre usufruire degli incentivi statali.*

10 Sostituire la vecchia lavatrice con una nuova più efficiente

Una lavatrice di classe A+ consuma circa la metà dell’energia elettrica rispetto a un modello tradizionale di età media e ti permette di risparmiare oltre 40 euro all’anno.*

11 Sostituire lo scaldabagno elettrico con uno a gas

Lo scaldabagno elettrico è l’elettrodomestico che consuma di più. Valuta la possibilità di sostituirlo con uno a gas. In questo modo avrai un maggiore comfort e consumerai meno della metà dell’energia, risparmiando oltre 330 euro all’anno.*

12 Scegliere una caldaia più efficiente

Se devi sostituire la tua caldaia a gas, valuta l’installazione di una caldaia a condensazione, tecnologicamente più avanzata. In questo modo puoi risparmiare il 15% di energia, oltre 130 euro all’anno, e beneficiare di notevoli agevolazioni fiscali che riducono a pochi anni il recupero della maggiore spesa.*


La regolazione della temperatura

13 D'inverno tenere in casa una temperatura di 20° C

D’inverno regolare la temperatura riducendola anche solo di due gradi (per esempio 20°C anzichè 22°C) ti permette di risparmiare dal 10% al 20% dell’energia necessaria per riscaldare la tua casa, oltre 130 euro all’anno.*

14 D'estate ridurre l'uso del condizionatore in casa

In estate, utilizzare il condizionatore anche solo un’ora in meno ti fa risparmiare 60 euro all’anno, il 4% della tua spesa in energia elettrica.*

15 Usare correttamente l'aria condizionata in auto

Un uso intelligente dell’aria condizionata quando sei in auto, ad esempio mantenendo una temperatura non troppo bassa o spegnendo il condizionatore un po’ prima di scendere, ti permette di ridurre dal 20% al 7% il sovraconsumo di carburante e risparmiare 55 euro all’anno.*


Alla guida

16 Mantenere una velocità moderata in autostrada

Quando viaggi in autostrada ti basta mantenere un’andatura di 110 km/h anzichè di 130 km/h per risparmiare fino al 35% del carburante, 110 euro in un anno, senza una significativa perdita di tempo (solo circa 8 minuti in più su un tragitto di 100 km).*

17 Mantenere un'andatura regolare in città

Evitare frenate o accelerazioni brusche e cercare di anticipare la dinamica del traffico, prevenendo i rallentamenti, ti consente di ridurre il consumo del carburante in città di almeno il 10%, con un risparmio di oltre 90 euro all’anno.*

18 Utilizzare le marce alte

Inserendo le marce più alte quando le condizioni lo consentono (ad esempio a 40 km/h utilizzando la quarta, anzichè la terza) puoi risparmiare oltre 40 euro all’anno, in media il 10% di carburante per ogni tragitto.*

19 Evitare di riscaldare il motore a veicolo fermo

Quando avvii l’auto, evitare di riscaldare il motore a veicolo fermo ti fa risparmiare fino a 2 litri di carburante al mese, circa 60 euro all’anno.*


Piccola manutenzione dell'auto

20 Controllare la pressione dei pneumatici almeno una volta al mese

Accertandoti regolarmente che la pressione dei tuoi pneumatici sia quella corretta (indicata dalla casa costruttrice per ciascun modello) puoi ridurre di circa il 3% i consumi di carburante e risparmiare oltre 60 euro all’anno.*

21 Scegliere pneumatici "Fuel Saver"

Quando sostituisci le gomme, chiedi pneumatici “fuel saver” appositamente studiati per minimizzare la loro resistenza al rotolamento, ovvero il loro attrito con l’asfalto. Costano come quelli convenzionali, sono altrettanto sicuri, ma ti permettono di ridurre i consumi di carburante fino al 3% in città e fino al 5% nei tragitti extraurbani, con un risparmio di 80 euro all’anno.*

22 Scegliere lubrificanti "Fuel Economy"

Quando cambi l’olio, chiedi i lubrificanti “fuel economy” che consentono al tuo motore di consumare meno. Costano un po’ di più, ma durano il doppio e in città ti permettono di risparmiare fino al 4% di carburante, oltre 50 euro all’anno.*

23 Non utilizzare accessori che penalizzino l'aereodinamica dell'auto

In autostrada, evitando l’uso di portapacchi e simili quando non necessari, puoi ridurre il consumo di carburante di circa il 10% in ogni viaggio e risparmiare in un anno oltre 10 euro.*

24 Evitare carichi superflui in auto

Evitare di portare grossi carichi inutili dentro l’auto, è una scelta assolutamente vantaggiosa: un peso di anche soli 20 kg causa un consumo aggiuntivo di carburante dello 0,5% pari a 10 euro all’anno.*


questo elenco di norme dovrebbero senza dubbio entrare nella nostra vita, in quanto senza dubbio comportano un risparmio a lungo termine, anche se nel breve ovviamente hanno un certo costo, ma ancora più importante farebbero molto bene al nostro pianeta. Ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa, e se diventano abitudini di tutti non può altro che far bene.
Complimenti alla Eni per aver riassunto semplici regole solo con lo scopo di farsi buona pubblicità, almeno loro ci hanno pensato ;-)

Sempre peggio

Un medico dell’ospedale Niguarda di Milano per un anno e mezzo si assenta per malattia. Sul certificato redatto da uno psichiatria, tra l’altro dello stesso ospedale, si legge la seguente diagnosi : reazione depressiva breve. Sindrome da disadattamento. Quale riabilitazione suggerisce il collega al collega? L’allontanamento dalla propria città, i viaggi ed i soggiorni in stazioni climatiche. Ma anche lavorare,ovviamente soltanto nello studio privato. Sentendosi preso in giro, da entrambi i lati, l’ospedale denuncia il fatto alla corte dei Conti della Lombardia, che suo malgrado deve archiviare. Perché, è vero, il malato alterna i pazienti dello studio privato alle Maldive, ma a prescrivere tutto ciò è un medico. Per cui: buon viaggio…

questa è solo una parte di quanto si trova sul sito di report, un programma rai, il quale questa domenica trattava dell'assenteismo dal pubblico impiego, il titolo è già un tutto dire, gli intoccabili

un commento a tale trasmissione lo potete trovare anche al seguente link

Moglie e marito

Ieri notte, mia moglie ed io eravamo seduti a tavola parlando delle cose della vita.
Quando siamo arrivati a parlare di vita e di morte, le ho detto: "Non mi lasciare mai a vivere in stato vegetativo, in dipendenza completa da una macchina e alimentandomi da una bottiglia. Se mi dovessi vedere in questo stato, spegni gli apparati che mi tengono in vita."
Allora lei si è alzata, ha spento la televisione e il computer, e mi ha tolto la birra...Che stronza!...

Sponsor by Diego detto il figlio, il figlio immaginatevi di cosa...

martedì 15 maggio 2007

Statali lamentoni opportunisti, e il sistema paese ne risente

Chi mi conosce lo sa, (non son più carabiniere) cmq a parte gli scherzi, chi mi conosce sa quanto ho in 'simpatia' la categoria degli statali e vi spiego in poche parole, forse troppo docili e poche parole, il motivo.
Iniziamo dalla sicurezza, lo statale ha la sicurezza di non essere praticamente mai licenziato; ci sono statali condannati a reati gravi eppure rimangono ai loro posti; un esempio eclatante qualche tempo fa a napoli (la capitale del "entriamo nel pubblico e non facciamo più niente e siamo a posto; per una volta anche napoli fa la capitale) praticamente un consigliere comunale doveva certificare non ricordo più cosa se appalti o cmq documenti di una certa importanza; ebbene è stato scoperto facesse parte di un organizzazione di tipo mafioso tramite la quale forniva autorizzazioni e permessi illeciti, certificazioni false, con le quali aiutava questa associazione a delinquere o chi per essa; condannato, è stato in carcere circa un mese per poi tornare al suo posto di lavorooo!!!!incredibile, per il comune non era giustificato motivo, perchè lui non era il "pesce grosso" ed è di nuovo a lavorare pagato da tutti noi; per non parlare dei medici dell'ospedale di napoli fatti vedere a striscia( ma questa è un'altra storia). Cmq se sei statale il posto non lo perdi neanche rubando; nonostante questo, almeno si spera che si lavori, e invece è stata stilata una classifica sull'assenteismo degli statali; nel settore sanitario e in quello degli enti pubblici i giorni di assenza medi arrivano ad un mese all'anno; cioè se ti ammali un mese all'anno quando dovresti lavorare non è un giustificato motivo per mandarti a casa???significa che nn stai bene se su 250 giorni lavorativi stai male 30 giorni; un giorno ogni 8 hai qualcosa; è come comprare kakà e farlo giocare 4 volte in campionato e una in coppa chi mai lo farebbe; ma non finisce qui; molti di questi giorni sono spesso determinati ex ante, ossia: in troppi casi questi giorni coincidono con il venerdì o con il lunedì o con i giorni in cui bisognerebbe lavorare ma il ponte farebbe molto più comodo; ora vabbene che c'è la presunzione di innocenza ma quando il caso diventa un abitudine qualcosa di più che strano c'è e una domanda sorge spontanea???i controlli???paghiamo qualcuno che controlli e poi non lo fa, oppure chi controlla prende una mazzetta da colui che deve essere controllato e sta zitto??? vorrei risposte; emblematico il caso di un personaggio del comune di milano che è sempre in malattia tutti i lunedi e i venerdì, e ancora non ha perso il posto; ma non è ancora finita, magari fosse finita qui: tutti gli statali si lamentano del loro posto di lavoro, non va bene vorrebbero avere più soldi (visto che lavorano tanto poverini se li meritano), loro poverini non possono detrarre nulla, non sono mica come i privati che scaricano; però chi guida mezzi pubblici viaggia gratis, chi guida i treni viaggia gratis (comprese le famiglie), chi lavora alla asl si salta le file e magicamente passa davanti a tutti, negli ospedali se sei parente passi avanti o vieni visitato quando vuoi come ti pare e senza pagare; però dai poverini loro non scaricano nulla; e soprattutto per tutto quel non lavoro guadagnano poco; ma non è ancora finita: arriviamo alla notizia del giorno: i sindacati: Sciopero degli statali il prossimo 1° giugno; i lavoratori della scuola incroceranno invece le braccia il 4 giugno. La protesta, a sostegno della vertenza per il rinnovo dei contratti è stata proclamata dai sindacati di categoria, Fp Cgil Fps Cisl e Uil pa. Da settimane i sindacati attendono un confronto con il Governo per chiarire i contenuti della direttiva, in base alla quale i contratti devono essere rinnovati, sia per l'entità degli aumenti sia per la distribuzione della produttività. I contratti del pubblico impiego che riguardano circa 3 milioni di persone, sono scaduti a fine 2005. poveri hanno il contratto scaduto non è che poi li mandano a casa??? se non lavoro nel pubblico e non mi rinnovano il contratto sono a casa; a cercare un altro lavoro; ma poveri quelli del pubblico; poi penso un attimo; il 2 giugno è festa: e subito mi viene voglia di controllare e già mi viene da ridere: indovinate che giorno è l'1??? venerdì e il ponte per gli statali è assicurato; ma sta volta la cosa è proprio precisa: il primo ponte di giungo ci sarà traffico: scioperiamo almeno all'andata siamo tranquilli: e mi viene in mente che il quattro è molto vicino al 2: che giorno mai sarà il 4?? ma certo è lunedì anche gli altri statli possono fare il ponte; così facendolo sfasato anche il problema traffico viene risolto in qualche modo; grandi questi sindacati, pensano proprio a tutto;
Mi viene un nervoso quando hanno da ridire sti statali guardate che non potete capire; chi lavora in proprio e si fa i soldi ci rischia tutto, rischia la casa per indebitarsi, lavoro più delle 8 ore d'ufficio al giorno, non ha ferie pagate e se sta in malattia (magari per interventi anke seri che durano mesi) rischia davvero di vedere sfaciato tutto ciò che ha costriuto perchè i clienti non aspettano la tua malattia; è incredibile, quando sento certe cose non posso stare zitto, mi si alzano solamente i nervi, e ora è meglio che mi metta a studiare perchè non voglio diventare una statale.

Ovviamente questo discorso non vuole essere una generalizzazione in quanto io stesso conosco persone statali in gamba e che lavorano seriamente e non poco; tuttavia è quello che va per la maggiore, e il sistema paese ne risente troppo;

venerdì 11 maggio 2007

Cosa non si farebbe per denaro

Una ragazza siciliana di 16 anni torna a casa e, sconsolata, annuncia ai suoi genitori :"Papà, Mamma, sono incinta..."

Il padre, fuori dalla grazia di Dio, impugna una pistola e chiede chi sia quel bastardo e giura che lo va ad uccidere.

La ragazza: "..ma è un tipo perbene, farà fronte alle sue responsabilità!"

A quel punto, si ferma un'auto di grossa cilindrata nel cortile della cascina e ne scende un uomo molto distinto. Saluta la famiglia riunita, si siede di fronte ai genitori impietriti e, guardandoli negli occhi, dice: "Ho avuto una storia con Vostra figlia, però i miei impegni familiari mi impediscono di andare avanti con lei. Detto ciò, sono un uomo d'onore, e voglio rimediare al torto che subite.
Non intendo lasciare né lei né il bimbo nel bisogno, ecco perché vi propongo, se vi va, l'accomodamento seguente:

- Se nasce un figlio gli intesto un conto corrente dove depositerò un milione di euro, e aggiungerò 5 concessionarie Alfa in tutto il paese.
- Se le nasce una figlia, anche lei avrà diritto ad un conto da 1 milione di euro, ma al posto delle concessionarie auto, le intesterò 10 saloni di parrucchiere su Palermo e Catania.
- Se invece
dovesse perdere il bimbo-.... "

Il padre lo interrompe mettendogli la mano sulla spalla e gli dice:
"te la scopi di nuovo!"

(questa barzelletta è sponsor by DIEGO IL FIGLIO, chiunque volesse pubblicarne una è pregato di inviarmela in mail e sarà accontentato, nei limiti del possibile ovviamente)